Banaue è la cittadina più importante della Cordillera filippina, diventata famosa perché circondata da splendidi terrazzamenti di riso.
Questi terrazzamenti si differenziano da quelle di Batad o di altri villaggi, perché utilizzano muretti di fango per cingere le risaie e non la pietra.
La straordinarietà delle risaie di Banaue -Patrimonio dell’Umanità dichiarato dall’UNESCO- è da attribuirsi non soltanto alla loro bellezza, ma soprattutto al fatto che furono introdotte ben 2000 anni fa dai cinesi.
La popolazione ifugao
Le terrazze furono realizzate dall’antica popolazione degli “ifugao“, cacciatori di teste che si distinguevano anche per l’abilità nella scultura del legno.
Si possono ammirare infatti, in moltissimi negozi, queste particolari sculture, chiamate bulol, che rappresentano i guardiani del riso. Molte persone si dedicano ancora adesso alla lavorazione del legno.
Il nome ifugao che è il nome della popolazione, nel loro linguaggio, nonché del fiume principale che attraversa la provincia, proviene dal termine “ippuro” che è una parola composta da “i” (da) e “pugo” (terra, collina) che dunque sta a significare “popolo che viene dalla collina”.
Per accedere a Banaue, a tutti i turisti viene chiesto di pagare una tassa di 20 PHP p/p.
Risaie di Banaue
Per ammirare le risaie dai vari punti panoramici, si può prendere un triciclo ( 200 PHP a/r) che in 10 minuti vi condurrà nei vari punti panoramici per osservarle da diverse angolazioni, c’è ne sono almeno sette.
In alcuni punti panoramici, si trovano alcune persone anziane ifugao, vestite in abiti tradizionali, che si possono fotografare, ovviamente offrendo una donazione in denaro, -troviamo queste pratiche davvero molto tristi e svilenti-.
Se avete voglia si possono raggiungere anche a piedi, percorrendo la strada principale o prendendo il sentiero, in mezzo alle risaie, il circuito ad anello è di circa 10 Km, la metà a salire, con pendenze molto elevate, ma niente di difficile!
La vista delle risaie dai punti panoramici è davvero molto spettacolare, con una predominanza di colore giallo mescolato al verde delle colline.
Villaggio di Tam-An
La sonnolente Banaue, avendo poco da offrire se non qualche negozio, ristoranti e un mercato (dov’è possibile anche cambiare denaro), si può fare una piccola passeggiata fuori dal centro per osservare alcune case tradizionali ifugao.
Percorrendo il sentiero che costeggia l’Hotel Banaue si raggiunge il villaggio di Tam-An. Qui si possono vedere da vicino alcuni esempi di case in legno costruite su palafitte e tetti in paglia.
Ma a Banaue è anche bello osservare gli eco-mostri in cemento diroccati su tutta la valle. La cittadina è popolata da moltissimi tricicli e jeepney carichi di animali, persone e bambini che tornano nei loro villaggi.